Un Tè assolutamente particolare molto popolare nel sud-est asiatico ma pressochè sconosciuto in occidente. La lavorazione ricorda la prima fase della tecnica di produzione dei Pu’er Shu (cotti), carattarizzata dalla prolungata fermentazione delle foglie in ambiente anidro. Dopo la fermentazione le foglie vengono asciugate, cernite e tostate con cura e dopo una soffice pressatura fatte essicare molto lentamente per alcuni mesi. Il risultato è un prodotto unico che si colloca a metà strada tra un Tè rosso e un Pu’er, con un carattere assolutamente unico di terra e legno, con un liquore bruno scuro soffice e gentile dal forte retrogusto persistente. Si presta a lunghissimi periodi di affinamento.